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Quando cambiare le gomme invernali?

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Quando cambiare le gomme invernali

 

Sapevate che un’apposita Ordinanza stabilisce il periodo di utilizzo delle gomme invernali e estive?

Per l’anno 2018-2019 l’obbligo di montare le gomme in inverno è scattato il 15 Novembre scorso, mentre, per la sostituzione con quelle estive, sia nei centri abitati che in montagna, la data è il prossimo 15 Aprile. 

Adeguare le nostre auto con gli opportuni pneumatici è, non solo, una disposizione del Codice della Strada, ma anche una reale necessità pratica! Infatti, i cambi di temperatura legati al mutare delle stagioni provocano variazioni che incidono sulle gomme, con conseguenze potenzialmente dannose per le stesse e per la nostra incolumità (e quella degli altri!).

Cosa succede ai nostri pneumatici…

…quando la temperatura scende: i pneumatici invernali, contenendo una quantità maggiore di gomma naturale, interagiscono meglio con il fondo stradale e sull’aderenza allo stesso. Grazie alla loro specifica mescola, creata per l’inverno, garantiscono flessibilità anche a temperature sotto i 7°C. Nei blocchi del battistrada hanno un profilo con migliaia di scanalature molto sottili (i cosiddetti “sipes”), in grado di drenare meglio l’acqua e prevenire il fenomeno dell’aquaplaning. Queste caratteristiche sono estremamente utili anche per circolare su neve, fango e ghiaccio.

quando fa molto caldo: i pneumatici estivi offrono prestazioni migliori perché la loro mescola è prodotta per restare relativamente dura e ammorbidirsi con le temperature più miti. Si adattano principalmente a fondi asciutti e, anche se questi pneumatici potrebbero affrontare la maggior parte delle condizioni climatiche, con temperature troppo basse tendono ad irrigidirsi, diventando più fragili, fino a rischiare di spaccarsi.

Cosa succede a noi se non cambiamo i pneumatici quando previsto

Chi viaggia con pneumatici non adatti è punito con una multa da € 85,00 a € 1.695,00 a cui potrebbe aggiungersi il ritiro del libretto di circolazione. Alle sanzioni si aggiunge il rischio di percorrere strade trafficate o meno, senza le necessarie precauzioni di sicurezza!

Cosa fare per non sbagliare

Fare attenzione alla Carta di circolazione, lì è indicata la sigla corrispondente al tipo di gomma da montare (sulle ruote ci dev’essere lo stesso pittogramma o marcatura) e, per ricordarlo in tempo: entra nella tua Area Riservata ITAS e clicca su Manutenzione e Prevenzione, potrai programmare il promemoria direttamente sul tuo smartphone!

Gite e viaggi in auto più sicuri, cosa fare se urtiamo un animale selvatico?

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assicurazione auto

 

Con la nuova stagione la natura vive lentamente il disgelo: nascono i fiori sui prati, sugli alberi sbocciano le gemme e le temperature più miti permettono a tantissimi animali di risvegliarsi dal lungo letargo.

Anche in noi si riattiva la voglia di stare all’aria aperta, metterci in viaggio alla scoperta di mete fuori città e immergerci in una natura che disegna nuovi scenari! Nelle nostre gite dobbiamo tener presente, però, di spostarci in modo sicuro e, soprattutto per chi vive in territori boschivi o di montagna, ricordarci che i nostri amici animali vivono la Primavera come una stagione di ripresa per tutte le loro attività: la ricerca di cibo, l’accoppiamento, la cura della prole, questi e nuovi stimoli li portano a spostarsi più spesso e a rischiare di finire, purtroppo, sulle nostre strade causando incidenti con danni per noi e per loro.

Gli ultimi dati di incidenti con un animale

Gli ultimi dati utili dell’Osservatorio ASAPS Associazione degli Amici della Polizia Stradale registrano 155 incidenti significativi (solo quelli con persone ferite o decedute) che hanno coinvolto animali. In 138 casi l’incidente è avvenuto con un animale selvatico e in 18 con un animale domestico; 123 incidenti sono avvenuti di giorno e 32 di notte e, di questi, 145 sulla rete ordinaria e 10 nelle autostrade.

Come accertare le Responsabilità in caso di incidente

In caso di sinistro o incidente con un animale selvatico l’individuazione del responsabile può non essere semplice, in quanto, se l’animale investito è un animale domestico, la responsabilità ricade sui proprietari (art. 2052 c.c.) salvo il proprietario non riesca a dimostrare di aver messo in atto tutte le misure di custodia possibili. Per i cani l’obbligo di microchip consente di risalire al proprietario e, se non ha il microchip, la responsabilità risale al Comune, perché a tale Ente fanno capo i cani randagi.

Per gli animali selvatici le cose si complicano notevolmente, le leggi (N. 968/77 e 152/92) considerano la fauna selvatica patrimonio indisponibile dello Stato, ma l’art. 117 della Costituzione sulla tutela della fauna selvatica e della caccia è di competenza delle Regioni (delegata alle Province, poi abolite) e in base quindi all’art. 2043 c.c. sono le Regioni che devono adottare tutte le misure di competenza per evitare che la fauna selvatica arrechi danni a cose o a persone.

L’individuazione tra le due aree di competenza è fondamentale, sia per gli aspetti amministrativi che per i risvolti gestionali che ne conseguono.

Cosa fare per limitare i danni?

Per proteggere l’auto e le persone a bordo e tutelarsi dai danni che si potrebbero involontariamente causare dall’urto con animali selvatici ITAS ha previsto DIMENSIONE AUTO con la garanzia urto con gli animali selvatici.

DIMENSIONE AUTO è un prodotto ITAS MUTUA. Prima della sottoscrizione leggi il set informativo disponibile in agenzia o su www.gruppoitas.it.

Pulizie di primavera: attenzione agli incidenti domestici…e ai vicini!

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Pulizie di primavera

 

La primavera è sempre un momento di rinascita e come le rondini che in stormi tornano verso i paesi caldi, anche noi ci accingiamo a vivere questa stagione sempre più desiderosi di sole, luce e calore. Ci sentiamo rinvigoriti e pieni di energia, pronti a trasmettere questa nuova forza vitale a chi ci circonda e perché no, anche alla nostra casa!

Nel buddismo si dice che “la casa è lo specchio dell’anima” perché rappresenta la nostra personalità, e spesso, anche il nostro stato d’animo. Così, se vogliamo trasformare noi e i nostri spazi, in questo periodo dell’anno non ci resta che armarci di coraggio e volontà e dedicarci alle pulizie di primavera!

Curiosità

La tradizione delle pulizie di primavera è stata ripresa dall’usanza ebraica di pulire casa in corrispondenza della Pesach (Pasqua). Per i cristiani, le pulizie sono state collegate al sacramento della Confessione e il modo per liberarsi simbolicamente dal peccato, scacciando il diavolo a colpi di scopa, fin quando, la Chiesa non le ha prescritte direttamente con il nome di “pulizie dell’Acqua Santa”. 

Tuttavia… le pulizie di primavera vengono fatte anche senza avere necessariamente avere alla base motivazioni religiose, perché rappresentano un momento in cui la pulizia scrupolosa e la liberazione da oggetti non più utili o indesiderati permettono di accogliere al meglio la nuova stagione, il passaggio dall’inverno alla primavera, o più in generale, il cambiamento visto in chiave positiva. Pensate a quanto successo abbia avuto “Il magico potere del riordino” di Marie Kondo, bestseller di fama mondiale, con oltre 4 milioni di copie vendute e pubblicato in più di 30 paesi in cui insegna la cultura e la disciplina alla base di questa pratica.

E quindi… spalanchiamo le finestre, facciamo entrare aria fresca e i profumi degli alberi in fiore, mettiamo a soqquadro gli armadi per dar voce ai colori vivaci del guardaroba primaverile! Spolveriamo mobili, piani e pavimenti, usiamo la lavanda, il bergamotto o i fiori di pesco, occupiamoci del giardino, riattiviamo il nostro pollice verde e ridiamo linfa alle piante e alla nostra anima.

C’è un però… in questo svolazzare tra piumini da spolvero e metamorfosi mistiche, possiamo finire per essere distratti, incauti e mandare tutto all’aria come un elefante in una cristalleria, con risultati disastrosi: il sapone alla lavanda per il balcone che diventa shampoo per la signora del piano di sotto; i vasi di fiori rinvigoriti che rovinano miseramente sulla statua di marmo del vicino, famoso per le sue lamentele e fonte di numerosi e conseguenti rischi.

Ebbene… non permettere a nulla e nessuno di rovinare i tuoi buoni propositi, investi le tue energie in modo positivo e ottieni il massimo dei risultati: ai vicini brontoloni e ai tuoi “incidenti domestici” ci pensa HABITAS+, una polizza pensata non solo per proteggere dai danni la casa e il suo contenuto,  ma anche per tutelarsi dai danni che involontariamente possono essere causati a terzi.

HABITAS+ è un prodotto ITAS MUTUA. Prima della sottoscrizione leggi il set informativo disponibile in agenzia o su gruppoitas.it.

Come divertirsi “sicuramente” sulla neve

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come divertirsi sicuramente sulla neve

 

Approfittare della neve prima che la primavera (ormai alle porte) scaldi le piste, è sicuramente un’ottima occasione per respirare aria pulita e per fare attività fisica.

Da soli o in compagnia, il paesaggio invernale della montagna assicura ore di divertimento, movimento, ma anche relax. Si può godere dell’ospitalità di chalet e rifugi, fare lunghe passeggiate e, ovviamente, lanciarsi nelle piste predisposte per ogni livello di abilità. In quest’ultimo caso, e comunque si affrontino le discese, con sci, snowboard o slittino è fondamentale rispettare le regole e tutti gli accorgimenti per non incorrere in brutte esperienze.

Le cronache, purtroppo ormai ogni inverno, ci raccontano di incidenti, anche gravi, che potevano essere evitati semplicemente rispettando i segnali appositi e la natura!

I responsabili delle strutture hanno l’obbligo della messa in sicurezza degli impianti sciistici indicando con apposite segnalazioni il grado di difficoltà delle piste, le precedenze e gli ostacoli che devono essere opportunamente evidenziati, tenendo conto di ogni condizione di visibilità. Ognuno di noi, comunque, deve tener conto che anche sulla neve esiste l’educazione stradale e che il rispetto per la natura riguarda tutti, esperti e principianti, ed è un fattore assolutamente necessario per evitare di procurarci inconvenienti.

I comportamenti da evitare in ogni caso:

 Scendere su piste chiuse e segnalate come pericolose, solo per approfittare della neve fresca e non battuta. Questo comportamento, spesso, provoca risposte naturali e incontrollabili dell’ambiente circostante

Non tenere conto delle condizioni meteorologiche che, ricordiamocelo, mutano rapidamente in montagna

Affrontare le discese senza mai fermarsi, a volte si sottovaluta che l’aria rarefatta della montagna brucia molto più ossigeno e ciò può provocarci perdita di forze improvvisa

Non essere attrezzati adeguatamente. Oggi esistono tecnologie all’avanguardia, abbigliamenti tecnici e supporti portatili (cellulari, GPS, App, geolocalizzazione, gruppi di chat) a cui possiamo affidarci per evitare freddo, danni per cadute accidentali e perdita dell’orientamento

Divertirsi in modo spensierato è possibile, basta tenere presenti le buone regole e premunirsi!

La polizza PER TE di ITAS prevede una copertura infortuni anche per le attività che svolgiamo nel nostro tempo libero (prima della sottoscrizione leggere il fascicolo informativo). Se poi il capofamiglia si vuole tutelare anche da danni a terzi che incidentalmente possono accadere, basta accedere alla copertura HABITAS +.

Assicurazione gatto: 7 vite di protezione per la tua famiglia

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assicurazione gatto

Quanti danni possono fare i nostri A…Mici?

 

In Italia si contano oltre 7 milioni di animali domestici, e non è un caso che siano tra gli esseri più amati dai loro “umani”…perché si sa, il gatto non ha un padrone!

Animali fantastici, dai mille poteri, protagonisti nell’arte, nella magia, nella letteratura. Esseri mistici e curiosi, imprevedibili e misteriosi. Ogni loro azione è indice di segreti e stravaganze, che ci lasciano presagire con indizi preziosi. A partire dalla coda che trasmette molti messaggi diversi, gli occhi e le pupille, le orecchie, il pelo…E non finisce qui, possono fare anche di più: sono i gatti che decidono, e ce lo fanno capire.  Stabiliscono loro il momento delle coccole, l’orario della pappa, quando bisogna cambiare il divano perché il vecchio è sufficientemente ridotto a brandelli e soprattutto dettano le regole del loro concetto di gioco (leggi: danni a volte irreparabili!)

Alcuni gatti, se non tutti, sono per loro stessa natura un pochino dispettosi. Sembra davvero si divertano a far tribolare, qualche volta perfino arrabbiare la famiglia con la quale condividono lo spazio. Per fortuna esiste anche la possibilità di tutelarsi dai danni che possono provocare gli animali domestici, e non solo felini!

Assicuriamo i nostri amici pelosi con RC Capofamiglia di ITASper questa e sette vite, non dovremo più temere per i nostri animali.

 

 

Ghiaccio sul parabrezza: errori da evitare e soluzioni sicure

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Come sbrinare il ghiaccio sul parabrezza

Come sbrinare il ghiaccio sul parabrezza

Mattina presto. Esci. Devi andare a lavorare. Sei in ritardo. E…sorpresa!

Un bel lastrone di ghiaccio ti aspetta abbracciato al parabrezza della tua macchina!

Soluzioni possibili

 Un asciugacapelli collegato all’accendisigari della macchina: massima attenzione perché acqua ed elettricità non vanno d’accordo

 Chiodi e martello: massima attenzione perché, oltre a non risolvere il problema, rischi di fare uno scivolone e rimanere “inchiodato” a terra

 Il gatto del vicino: massima attenzione sia al gatto che al vicino, entrambi possono essere non collaborativi

Soluzioni sicure

Dato che a volte, anche le cose più semplici possono creare inconvenienti seri, è il caso di affidarsi a chi ha già pensato a come risolverli.

Il consiglio di ITAS è assicurarsi di avere una buona copertura infortuni, che ti lasci libero dalle preoccupazioni e sia pensata per:

– Proteggere dagli infortuni che possono accadere durante il lavoro e il tempo libero

– Tutelare economicamente la famiglia in caso di infortunio, cure costose o morte dell’assicurato

Scegli ITAS e le soluzioni pensate PER TE.

 

 

Collaboratori domestici: un aiuto assicurato (e da assicurare)

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Per una buona gestione di tutti gli impegni familiari, è bene considerare molti aspetti. Avere un aiuto in casa è uno di questi e le statistiche parlano chiaro: sempre più famiglie italiane usufruiscono di servizi di collaborazione domestica, di assistenza ai propri cari e di baby sitting. 

All’origine di questo fenomeno ci sono diversi fattori e tra questi un ruolo importante hanno giocato l’invecchiamento demografico e con esso la crescita di una dimensione di non autosufficienza. Le stime finora prodotte oscillano tra il milione e il milione e mezzo di assistenti familiari e si calcola che la crescita della domanda porterà il numero dei collaboratori a 2 milioni e 151 mila nel 2030.

Assumere qualcuno per un’ assistenza familiare o acquistare il servizio da un’ Agenzia, pone la famiglia di fronte ad un vero e proprio rapporto lavorativo che, fortunatamente, in tantissimi casi diventa anche legame affettivo e rende l’operatore una “persona di famiglia” ben inserita nel nucleo familiare. Ma questo non significa poter sottovalutare quegli aspetti legati, comunque, alla vita quotidiana e all’attività professionale che l’assistente è tenuto a fornirci all’interno.

Perché è importante avere la giusta copertura assicurativa?

Perché nella vita quotidiana gli imprevisti sono all’ordine del giorno!

Eventi che causano danni a terzi possono accadere a chiunque, anche ai nostri più zelanti collaboratori domestici e, in effetti, potrebbe capitare che siano loro stessi fonte involontaria dei nostri guai. E’ dunque bene controllare le garanzie della nostra copertura RC e verificare che ci tuteli adeguatamente da eventuali danni che, seppur causati a terzi dalle persone che lavorano con noi, finiscono per colpire comunque il capofamiglia. 

ITAS ti mette a disposizione tutti gli strumenti per proteggerti da eventuali rischi.

Con la guida e l’esperienza di ITAS è nata HABITAS+: una polizza pensata per farti sentire sempre al sicuro in casa e che:

– Garantisce la tutela della Responsabilità Civile

– Tutela legalmente dai danni che si possono involontariamente causare a terzi

– Protegge la casa da furto, incendio e acqua

– Risarcisce i danni agli impianti solari e termici fotovoltaici

 

SICUREZZA IN RETE: attenzione a come acquistiamo online!

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Molto spesso in ambito assicurativo, si è attratti da offerte che promettono un grande risparmio, salvo poi rendersi conto che il prezzo non è sempre l’argomento più interessante.

Quando stiamo pensando alla nostra sicurezza personale, soffermiamoci anche su quella dei nostri dati!

Le misure che adottiamo per impedire l’alterazione e l’accesso alle nostre informazioni personali, non sono sempre sufficienti a scongiurare qualsiasi attacco.

Ecco 3 azioni utili per tutelarci quando ci troviamo ad esempio di fronte ad una proposta assicurativa su internet:

1. Prestare molta attenzione a tutte le clausole previste nel contratto, spesso qui si celano le maggiori “criticità” e a valutare con attenzione che i massimali assicurati ci proteggano in modo sufficientemente efficace

2. Accettare solo offerte complete di condizioni economiche e generali in modo da poter valutare tutti gli aspetti relativi ai nostri bisogni di tutela e al rapporto che instauriamo con l’assicurazione

3. Diffidare di proposte poco chiare, che richiedono dati personali e fiscali e che non consentono di poter contattare operatori o agenzie vicine per chiarimenti

E poi, non dimentichiamo i consueti accorgimenti di uso generale per la tutela dei nostri dati nel web:

Cambiare spesso le password, anche degli accessi alla rete sia lavorativa che domestica

Evitare di scrivere credenziali per account su agende elettroniche e smartphone, ma conservarle sempre in posti sicuri

Usare Antivirus

Aggiornare sempre i sistemi operativi per aumentare il grado di sicurezza dei nostri PC

Del resto, bisogna tenere presente che la rete consente di effettuare operazioni ed attività in modo comodo, rapido e personalizzato, ma se vogliamo averne tutti i vantaggi, dedichiamo qualche minuto alla nostra sicurezza, ci permetterà di limitare i problemi prima evitandoci amare sorprese in tema di coperture e clausole.

ITAS con la sua assistenza puntuale e personalizzata è a disposizione per garantire e proteggere la tua famiglia, la tua azienda, il tuo futuro nel totale rispetto della privacy.

Come controllare la macchina prima di un viaggio

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Come controllare la macchina

 

Giornate di esodo e grandi partenze! Nel momento di salire in auto, però, ti assale un enorme dubbio: sarà tutto a norma e perfettamente funzionante o rischio di fermarmi a metà strada, per qualche problema amministrativo o tecnico? Ecco, allora, alcune indicazioni su come controllare la macchina e viaggiare sereno.

 

Raccomandazioni per la sicurezza

Molto interessanti sono gli accorgimenti per la tua sicurezza pubblicati da AltroConsumo, che raccomanda:

  Assicurarsi che la revisione dell’auto sia in regola o rivolgersi a un’officina per effettuare tutte le verifiche necessarie

  Rabboccare il liquido lavavetri e controllare le spazzole tergicristallo

  Verificare il funzionamento di tutte le lampadine e controllare l’altezza dei fari

  Controllare il corretto funzionamento dell’aria condizionata: quando un abitacolo raggiunge una temperatura elevata può avere effetti deleteri sull’attenzione del guidatore

  Verificare la pressione dei pneumatici e lo spessore del battistrada: la profondità del battistrada deve essere di almeno 3 mm

  Controllare il livello dell’olio motore: è importante tenere sempre una confezione di olio di scorta nel bagagliaio

  Verificare le condizioni della ruota di scorta: avere in macchina la ruota di scorta non è sufficiente se gli strumenti necessari per un eventuale cambio non sono in buone condizioni

  Assicurarsi di avere il seggiolino omologato e idoneo all’età

Assicurazione

Fondamentale è il controllo della regolarità dell’assicurazione e la sua copertura. Una buona Polizza dovrebbe risarcire:

 Massimale di copertura adeguato

 Infortuni subiti dal conducente durante la guida.

 Le spese sostenute per:

Riparazioni, traino, recupero, demolizione del veicolo in seguito a guasto, furto o incidente. Comprende anche il veicolo sostitutivo, le spese per albergo, accompagnamento minori, rientro sanitario

– Duplicazione dei documenti, ripristino airbag, perdita chiavi

 I danni materiali causati all’auto da:

– Collisione con veicoli non assicurati

– Tentativi di furto o rapina del veicolo e del suo contenuto o che potrebbero causare i ladri guidando l’auto

– Vento forte, trombe d’aria, grandine

 Le spese sostenute per frequentare un corso valido per recuperare i punti perduti della patente

Deve, inoltre, garantire la difesa degli interessi del socio assicurato in sede giudiziale ed extragiudiziale per controversie legate alla circolazione del mezzo. Comprende le spese processuali e di giustizia, le spese per l’intervento dei legali, dei consulenti tecnici, dei periti.

Con le Polizze multirischio ITAS puoi assicurare tutti i tuoi veicoli. 

Il tagliando RCA

Non disperare se non trovi il vecchio “tagliando” assicurativo RCA perché al momento del rinnovo della polizza RCA occorre unicamente conservare il certificato di assicurazione, da mostrare alle forze dell’ordine in caso di necessità.

Il tagliando non serve più perché le informazioni di tutti i mezzi di trasporto sono ora in una banca dati, a disposizione delle autorità, un modo efficace per individuare e smascherare tentativi di frodi e truffe.

Se vuoi sapere se la tua assicurazione è in regola, inserisci la targa e digita un codice di sicurezza  sul sito www.ilportaledellautomobilista.it.

Buone vacanze!

Le precauzioni da adottare per sciare in sicurezza

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Precauzioni per sciare in sicurezza

I consigli degli esperti per trascorrere al meglio una giornata sulle piste

 

La neve tanto attesa dagli appassionati di sci è arrivata. Per sciare in sicurezza, però, controllare l’attrezzatura e adottare un abbigliamento corretto da soli non sono sufficienti!

 

Le buone azioni dello sciatore

 

Per divertirsi fino in fondo e sciare in sicurezza, è meglio ripassare le buone azioni dello sciatore responsabile:

  Un po’ di allenamento è fondamentale: una buona gamba ci fa stare più tranquilli e godere di più una giornata di sport all’aria aperta.

  Indossare il casco: per i ragazzi fino ai 14 anni è obbligatorio, ma è utile per tutti. Usiamolo!

  Rispettare la distanza di sicurezza dagli altri sciatori, specie quando si sorpassa: è possibile farlo a monte o a valle, dalla destra o dalla sinistra, purché venga lasciato sempre spazio di manovra agli altri sciatori.

  Sostare a bordo pista, mai nei passaggi obbligati o senza visibilità: in caso di caduta bisogna spostarsi ai lati della pista per non creare problemi agli altri.

  Dare la precedenza agli incroci: come in automobile ricordiamoci di far passare chi viene da destra.

  Prestare soccorso a una persona infortunata.

  Adattare la velocità:  le proprie capacità, le condizioni della pista, del tempo atmosferico e la densità del traffico sono fattori da tenere sempre a mente.

 

E da un punto di vista assicurativo, quali precauzioni possiamo adottare?

 

Munirsi di una copertura assicurativa adeguata è non solo utile e opportuno, ma è sempre una scelta responsabile.

Basta infatti una piccola distrazione, la velocità sostenuta con cui si affronta una discesa o un dosso, qualche piccola imprudenza per farci perdere l’equilibrio.

Le conseguenze? Meglio se nessuna, ma anche un piccolo infortunio fastidioso ci può impedire, per esempio, di svolgere per un po’ di tempo la nostra attività o ci costringe ad affidarci a forme di assistenza domiciliare durante la nostra temporanea inabilità.

Non solo. Gli incidenti sciistici possono causare danni fisici importanti agli sciatori che involontariamente abbiamo urtato, anche in modo non violento. Le lesioni che causiamo, i danni alle cose (attrezzatura compresa) fino ad arrivare alle conseguenze più gravi possono essere fronteggiati con maggiore serenità in presenza di un’idonea copertura assicurativa.

ITAS ti protegge con un servizio assicurativo che risponde alle tue necessità, dalla polizza infortuni alla copertura Rc del capofamiglia.

Un bravo sciatore è anche sempre informato: consulta il consulente assicurativo ITAS e il portale www.gruppoitas.it, troverai le risposte che ti servono.